CASO DI STUDIO
Realizzazione di 2 Centrali Oleodinamiche Certificate ATEX/IECEx per Tilting Chute su Caricatore di Navi
OBIETTIVO APPLICATIVO
Settore e Funzione
Le centrali oleodinamiche sono state sviluppate per il movimento del braccio tilting chute montato su un sistema shiploader, destinato al carico di materiali sfusi da terra a bordo nave. L’applicazione opera in ambienti classificati come potenzialmente esplosivi.
Esigenze del Cliente
Il cliente richiedeva che l’intero assieme meccanico (centrale + cilindri) fosse certificato ATEX/IECEx da ente terzo (TÜV), garantendo così la conformità normativa per l’utilizzo anche al di fuori dell’UE.

PROGETTAZIONE E COMPONENTISTICA
Componenti principali selezionati
– Serbatoio in acciaio inox AISI-316, per massima resistenza in ambienti aggressivi.
– Copertura in acciaio verniciato C5M con porte e pannelli di ispezione.
– Pompa a pistoni a portata variabile per prestazioni dinamiche.
– Elettrovalvola On/Off 24VDC.
– Elettrovalvola proporzionale.
– Cilindri oleodinamici speciali a disegno con trasduttore integrato.
Marchi selezionati
– Atos: pompe e valvole ATEX/IECEx.
– Siemens Innomotics: motori elettrici speciali.
– MP Filtri: filtri olio.
– Trafag: strumentazione di monitoraggio.
Prestazioni del sistema
– Pressione operativa: 180 bar.
– Portata: variabile.
– Circuito: aperto
Gestione termica e filtraggio
– Filtro in pressione e in scarico.
– Filtro antiumidità sul serbatoio, progettato per operare fino a +50 °C.

INNOVAZIONE E PERSONALIZZAZIONE
Soluzioni su misura
– Layout ottimizzato secondo le indicazioni del cliente.
– Progettazione e realizzazione di cilindri oleodinamici custom, con trasduttore.
– Personalizzazione della nomenclatura per una gestione chiara.
Problematiche e sfide affrontate e soluzioni
La scelta della componentistica ha richiesto attenzione particolare:
– Motori elettrici speciali Siemens/Innomotics, per compatibilità con le normative ATEX/IECEx.
– Elettrovalvole ATOS, leader nella produzione di componenti per ambienti classificati.
– Coordinamento con TÜV per ottenere la certificazione completa dell’assieme meccanico, una novità per questo tipo di impianto.
Caratteristiche distintive rispetto a una centrale standard
– Utilizzo di componentistica elettrica certificata ATEX/IECEx.
– Serbatoio in AISI-316 con copertura integrale.
– Componentistica elettrica ed elettronica certificata.
– Cablaggi armati e conformi agli standard per atmosfere esplosive.

CONTROLLO, MANUTENZIONE E SICUREZZA
Sensori e dispositivi di monitoraggio
– 2 livellostati ATEX/IECEx.
– 1 termostato ATEX/IECEx.
– 2 pressostati ATEX/IECEx.
– 1 JBox AISI-316 con cavi armati ATEX/IECEx.
Diagnostica e accessibilità
– Sebbene non siano implementati sistemi predittivi digitali, i sensori montati forniscono dati essenziali per il monitoraggio.
– Progettazione orientata all’accessibilità: sostituzione cartucce filtro e manutenzioni periodiche semplificate.
Conformità normativa
– Le centrali sono classificate come “quasi macchine” secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE, con rilascio di dichiarazione di incorporazione (Allegato II1B).
– Costruzione conforme alla norma UNI EN ISO 4413, che regolamenta impianti e componenti oleodinamici.
– Certificazione ATEX/IECEx (standard volontario riconosciuto a livello internazionale per l’utilizzo in Hazardous Area) sull’intero assieme meccanico, validata da TÜV.

CONCLUSIONE
Un progetto ad alta complessità normativa e tecnica, gestito integralmente da Fluid System: dalle scelte progettuali alla certificazione completa del sistema, passando per la selezione di componenti di primo livello e la personalizzazione su misura. Le due centrali rappresentano un nuovo benchmark nel campo dell’oleodinamica certificata per ambienti pericolosi.
